Grazie all’utilizzo di un’app facilitatale persone più fragili hanno potuto ritrovare la gioia dello stare insieme

Allargamento territoriale,  scambio intergenerazionale, co-progettazione sono i nuovi obiettivi della seconda annualità del progetto GIOIA +

Protagonisti della seconda annualità del progetto saranno sempre gli anziani.  “GIOIA + La Gioia di vivere luoghi digitali per potenziare legami” promosso dall’Auser “Dirio Ciani” di Colle di Val d’Elsa capofila, insieme alle cooperative sociali Coop 21 e AranciaBlù, al Centro La Lunga Gioventù e alle associazioni MOTUS Straligut Teatro e Culture Attive e realizzato con il contributo di Fondazione Monte dei Paschi di Siena, attraverso il Bando RIESCO, nel secondo anno di attività si propone di dedicare una maggiore attenzione al coinvolgimento degli utenti più fragili delle RSA e delle RA, dei centri diurni grazie alla collaborazione con la Società della Salute senese, con quella dell’Altavaldelsa e con Ftsa. In un’ottica di allargamento territoriale il progetto si estenderà ad altre associazioni della zona sud della Provincia di Siena.

 

“Estenderemo il progetto lungo 3 direttrici: allargamento territoriale, ulteriore sviluppo dell’azione formativa, contaminazione e co-progettazione con il Cantiere Disabilità (Spazio DirSi) coinvolgendo utenti di entrambi i gruppi. Rafforzeremo il welfare culturale attraverso la sperimentazione di nuove attività culturali ed artistiche mirate alla realizzazione di opere d’arte digitali create in prima persona dagli utenti; realizzeremo un calendario interattivo, con l’obiettivo di condividere le attività online realizzate fra i partner e offrire alle associazioni uno strumento e le capacità per coinvolgere autonomamente i propri soci più o meno fragili – ha dichiarato Andrea Dilillo Direttore generale del progetto GIOA+ – per potenziare la diffusione e capillarità del progetto svilupperemo il profilo del facilitatore digitale, ossia un operatore sociale capace di interagire con soggetti fragili utilizzando strumenti digitali e trasferendo competenze e funzionalità, questo grazie al know – how specifico sviluppato nel corso della prima annualità del progetto. Da qui, poi, attraverso il coinvolgimento degli studenti e dei giovani, nella veste di facilitatori digitali, promuoveremo lo scambio intergenerazionale anche nell’ottica di avvicinare le nuove generazioni al volontariato e alla cittadinanza attiva”.

 

Tanti obiettivi, ognuno con una micro progettualità intrinseca, caratterizzeranno la prosecuzione delle attività che ad oggi, grazie ad un forte radicamento sul territorio della provincia di Siena, vanta una vasta rete che vede coinvolti ben 43 soggetti tra realtà associative, istituzioni, strutture e gli enti. Un nuovo ciclo di percorsi, che sviluppino forme innovative di welfare legate alle opportunità della tecnologia e delle piattaforme digitali, nell’ambito dei servizi rivolti alle persone fragili il coinvolgimento della comunità e l’attivazione di una rete sociale di supporto, la promozione di forme sperimentali di socializzazione digitale.